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Solo la nebbia

Ed ecco la sera della protesta. Dopo il comunicato duro della Curva Sud e le consuete discussioni sui social network, un San Siro desolato mostrava chiaramente che un popolo rossonero esasperato aveva raccolto il messaggio. C’é chi dice che sarebbe stato più credibile se fosse stato 5-6 anni fa, c’è chi sostiene che comunque è […]

Ed ecco la sera della protesta. Dopo il comunicato duro della Curva Sud e le consuete discussioni sui social network, un San Siro desolato mostrava chiaramente che un popolo rossonero esasperato aveva raccolto il messaggio. C’é chi dice che sarebbe stato più credibile se fosse stato 5-6 anni fa, c’è chi sostiene che comunque è meglio che niente. Poi c’è anche chi sottolinea che i protestanti sono ingrati e che dovremmo ringraziare il presidente che ha „preso questa squadra in un’aula di tribunale e l’ha portata a vincere tanto“. Questa della mancanza di gratitudine si sente spesso nel web, di solito sui siti che distribuiscono patentini del tifo. Sono ormai in pochi, ma fanno rumore. Soprattutto con le unghie sul vetro.

A me patenti del tifo consegnate su Internet mi interessano relativamente. Dopo 25 anni di passione rossonera, migliaia di chilometri ed euro spesi, sono abbastanza sicuro della mia rossonerità e non ho bisogno di salire su nessun carro. Mi ero preso la libertà di criticare l’atteggiamento della Sud verso Maldini – pur riconoscendone le ragioni – e mi prendo la libertà di applaudire una curva quando, seppur tardivamente, raccoglie l’umore di una tifoseria e lo esprime in righe dure quanto chiare. „Il momento è difficile, dispiace anche a noi, stiamo lavorando per migliorare questa situazione da centro classifica“ dice il realizzatore principale della lenta agonia dell’ultimo lustro.

Eccerto, siamo tifosotti occasionali ingrati e isterici che cominciano a fischiare solo perché il Milan, che ieri era ancora sul tetto del mondo, oggi pareggia un paio di partite. „I più evoluti l’hanno già capito.“ Quante volte l’abbiamo sentito questo ritornello da cravatta gialla e i suoi seguaci informatici? Allora, io giusto qualche trasfertina l’ho fatta. Io giusto per qualche anno ero abbonato e non vivo esattamente a Milano. Io so che di questi tempi è un sacrificio trovare i soldi per il biglietto (puntualmente sempre aumentato), parcheggio, benzina e autostrada (aumentati anche loro, eh). So anche che a volte ti passa la voglia di entrare allo stadio se per l’ennesima volta l’ignorante di turno che, per 30 Euro a serata porta la veste luminosa, ti tratta come un talebano intento a introdurre un accendino di contrabbando.

Certo, Sig. Galliani, dispiace anche a noi vedere questo Milan arrancare contro il Chievo di turno. Ma risparmiateci almeno di parlare di un „momento“ perché i Milanisti sono stati fin troppo pazienti davanti allo smantellamento scientifico della squadra. Abbiamo capito che per duecento milioni di fatturato si possono prendere solo gli scarti del Parma o gli zeroparametrati avanzati dal procuratore amico, e nessuno pretende un calciomercato con i fuochi artificiali. Le pare che qualcuno abbia chiesto Reus? Non è che si fischia perché non si vince. Si fischia perché non si vince di conseguenza. Non è che si abbandona lo stadio perché non c’è più Ibra. Si ricorda i 60.000 contro il Cavese in Serie B? Ecco, i Milanisti sono quelli e non sta a Lei a spiegarci come batte un cuore rossonero o a insultarci come ingrati. L’hanno pure scritto quelli della Sud: „Noi siamo ancora grati per quanto fatto in questi 29 anni“. E non hanno nemmeno detto che al presidente qualcosina gli è pure tornato in termini di immagine. Perché altrimenti lui il Milan non l’avrebbe manco preso. Era un affare conveniente per entrambi, ma l’amore l’abbiamo messo solo noi.

I ragazzi della Sud, come tanti altri Milanisti chiedono soltanto chiarezza. Pretendiamo troppo? La chiarezza è l’inizio e la fine di qualsiasi relazione. A maggior ragione di relazioni di amore. Non ne possiamo più di fanfaronate, di dichiarazioni di intenti, di „hip hip urrà„ mentre stiamo brancolando nel buio senza nessuno al timone di questa squadra che per noi è, e lo rimarrà sempre, la cosa più importante della vita. Non siamo più disposti ad essere sbeffeggiati sul campo da squadre che guadagnano una piccola percentuale dei nostri. Sbeffeggiati pure da chi questa squadra la manda in campo con un „non si può pensare di dominare l’Empoli“. Da chi ci vuol far credere che Paletta sia il nuovo Thiago Silva e cade in linea con il progetto „visioniamo i mille giovani più promettenti“. Perché lavoriamo sulla primavera se poi sul 3-1 contro il Cagliari (Cagliari!) a 10 minuti dalla fine vediamo entrare la mummia di Essien. Eh già, „i tifosi non fanno il mercato“. E Matri dov’è?

No, non è una questione di una stagione andata male. Saremmo tutti più felici di fare come quelli del Dortmund che fanno sentire tutto il calore dello stadio anche quando la squadra si trova al penultimo posto. Molto volentieri anche. Ma il Milan è più grande di Berlusconi. è più grande di Galliani, Suma o Pellegatti. Il Milan è tutti noi che chiediamo chiarezza. Non conosco nessun amico rossonero che non sarebbe disposto a non vincere niente per un lustro se in compenso avesse risposte a un paio di domande semplici quanto leciti: „Qual è il progetto per il futuro?“ „E se esiste, come intendiamo raggiungerlo?“ Vi pare esagerato?

Chiedere chiarezza non è mancanza di amore, né mancato riconoscimento di un passato bellissimo. Se dopo 25 anni di matrimonio noto che mia moglie mi nasconde il cellulare, compra un nuovo reggiseno ogni settimana, torna sempre più tardi dal lavoro o comincia a uscire più spesso con le amiche, sono domande che farei anche a lei. Forse mi risponderebbe che sono ingrato, che non la amo abbastanza, che ho dimenticato i momenti belli passati insieme. Ma queste risposte non sarebbero una buona base per un futuro. Ovviamente per me è più facile parlare, manco mi spetterebbe la buonuscita, ma pretendere chiarezza non equivale a mancanza di amore. Certi amori finiscono, ci mancherebbe altro, ma importa eccome come ci si lascia, per la stima, per l’orgoglio, per i ricordi che durano una vita.

Quindi aspettiamo risposte, e risposte avremo, prima o poi, in un modo o nell’altro. Sta a voi decidere come volete essere ricordati.

63 Antworten auf „Solo la nebbia“

Tralasciando le inesattezze che hai scritto (a gennaio 1994 il Milan di Capello non aveva ancora vinto il suo terzo scudetto, la sua terza supercoppa italiana, la sua Champions League, la sua Supercoppa europea; la terza Intercontinentale dell’era Berlusconi l’ha vinta Ancelotti. Di fatto hai aggiunto un trofeo per tipo), spiace, ma nei commenti di questo thread, il primo a scrivere la parola „politici“ sei stato tu.

No…rileggi i commenti precedenti al mio si parla di Berlusconi che prese il Milan per la politica ed ho risposto in merito…con date e fatti accaduti.

La gratitudine non può e non deve essere eterna. Grazie per tutto quello che ha fatto, ma il disinteresse e la cattiva gestione che durano ormai da anni non possono non essere sottolineati. I fine cicli negli anni precedenti erano trattati in modo diverso. Il Milan puntava sempre a vincere. Ora si accontentano di vivacchiare

Ma sei tu che hai fatto ciò di cui ora accusi. Il post non parla di „Milan preso per motivi politici“, in nessun modo. Hai fatto tutto tu.

Appecorinatevi tutti di fronte a me. Io sono nato a metà del 1800, come tutti sapete, vi ricordo che ero presente quel giorno alla Fiaschetteria Toscana, non mi permetterei mai con questo di distribuire patenti di tifo. Ognuno di noi è stato concepito libero, nato libero e cresciuto libero in un paese libero, quindi che ognuno tifi come meglio si sente di tifare, quanto si sente, dove, quando e perché. Chi indossa il mantello del „celodurismo“ e vanta di possedere l’unico e vero vademecum del vero tifoso, fa solo la figura del bauscia. Cosa per altro fuori luogo parlando di milanisti. Colgo l’occasione per fare i complimenti per il suo impeccabile pezzo, ad Altravita che anche in questa vita se la cava bene.

Visto che hai risposto al mio post“ notorio che prima ha cercato di acquistare l’inter“ ho pensato che ti fossi rivolto a me…

apputo doriano, i soldi sono spesi male e le colpe, per me, sono di. 1- Berlusconi che si disinteressa 2- Galliani che, dopo anni di culo, sta pagando la sua incompetenza. Nella sua incompetenza ci vedo anche la malafede di chi, arrivato uasi all’eta pensionabile, tra favori e mazzette agli amici, si sta occupando della serenità economica della sua famiglia. Non capivo il discorso della covata. Siamo tutti milanisti, non tifiamo milan per berlu, ma tifiamo milan per il milan. Ovvio che, da piccoli, venivamo bombardati dai roboanti successi che raggiungeva, annualmente, quel milan e questo ha influito sicuramente nella scelta della squadra. Ora, pero, alla soglia dei 30 anni, ho gli strumenti per tifare in maniera critica quando vedo cose che, oggettivamente, non stanno nè in cielo nè in terra

Quindi fatemi capire; chi nell’86 era un bimbo, o non era nato o lo era in quell’anno, non può essere considerato tifoso milanista originale?
Mega Lol!
Grazie per questa massima, indimenticabile.

Umberto…e quindi? (io dall’anno successivo – Domenica 21 ottobre 1962 a San Siro – MILAN vs INTERNAZIONALE 1-1) Dario….certo….in quel ragionamento da te scritto ti seguo…di questo si dovrebbe discutere (i ricavi del Milan ancor ora sono i secondi in Italia…qualunque club juve a parte…vorrebbe averli)………………….ma ti do una news (negli ultimi 5 anni han messo gli stessi soldi della ExorJuve…quindi….trattasi di soldi spesi malamente)………

Non ti seguo Doriano, io sono nato nel 1986, faccio parte della covata del latte in polvere nell’88. Stai dicendo che posso essere milanista solo se ho visto rivera e ho sofferto gli anni della B? ha lo stesso senso di mettere all’inferno tutti quelli nati prima di cristo anche se si sono comportati bene. Nessuno dice che berlusconi debba rimetterci 100 mln anno, io dico soltanto che i soldi che ci sono ( 250M di fatturato), in italia, se spesi meglio, ci consentirebbero di competere con la juve o ,quantomeno, di non venire umiliati da lazio e fiorentina, le quali fatturano meno della metà.

Caro Doriano , sono un milanista talmente di ultima generazione che la mia prima partita e‘ stata MILAN TORINO 4-2 festa dell’8vo scudetto…

Diavoltaire – Filosofia Rossonera al posto di fare la permalosa…rifletti su quanto è stato scritto…da chi il Milan ha iniziato a conoscerlo in altre epoche (ben prima dell’avvento di Berlusconi)………..

Signora Gabriella, da donna a donna, ma lei crede davvero di scalfire il nostro milanismo solo perché anagraficamente più giovani di lei?
Glielo dico papale papale: ha sbagliato pagina e bersaglio. Cordiali saluti,
Norma B.

Fare le pulci „ora“ e nei modi che leggo scrivere è un esercizio da disonesti intellettualmente (oltre che ignorare). Ho risposto non con opinioni ma con fatti reali correlato di date. Rispondendo al tuo commento; Qualunque soggetto (dal presidente della bocciofila al club di calcio) intraprende anche per avere un ritorno. Nessuno (penso non sia difficile da capire) ama perdere miliardi per la bella facciazza altrui………detto ciò…i ritorni non sono mai automatici e matematici (le fortune o sfortune economiche delle aziende proprietarie di un club possono diminuire). Leggere in giro tutti gli insulti irripetibili (anche qui) dando per scontato che gli investimenti di un tempo (mai il Milan nella sua lunga storia precedente ha vissuto ben oltre le proprie possibilità grazie esclusivamente alle montagne di denaro) sono finiti solo per scelta (asserendo che ora non gli interessa più) e non per necessità dovuta alla cattiva situazione finanziaria della cassaforte del gruppo (Fininvest) è solo ignoranza mista a cattiveria e ingratitudine.

Oh, che bello. Abbiamo un depositario del „vero milanismo“. Per fortuna che ci sei tu che ci illumini e ci spieghi come dobbiamo tifare per la nostra squadra.

Il post non parla di acquisizione „per motivi politici“, ma „per ritorno di immagine“. Cosa indubbia. Come è indubbio che poi il Milan sia stato usato anche per fini politici.

Gabriella Milanista Dal Concepimento così pare…in ogni caso il mio commento risponde a questa „covata“ generazionale che vanta di sapere (e di essere tifosa) di Milan…quando invece ha iniziato a conoscerlo (per sentito dire) solo dal 1988 quando ancora cresceva con il latte in polvere.

Gabriella Milanista Dal Concepimento magari adesso arriverà il Cinese o il ricco scemo di turno…valanghe di soldi (forse) per un po di anni…nuovi trionfi …in ragione di ciò nasceranno altri „clientelari“ che si sommeranno alla covata nata nel 1988….tra qualche anno il Cinese smetterà gli investimenti (le ragioni possono essere molteplici) finiranno le vittorie e ricominceranno ad insultare…………………………………………………..questo non è essere tifosi…………………ma altra cosa.

Chi afferma che Silvio ha preso il Milan per scopi politici…o era troppo giovane per capire le cose da adulti (di quando iniziò a tifare Milan dal primo scudetto con Sacchi) oppure ha dimenticato…oppure volutamente ignora per odio (Berlusca scese in politica il 26 gennaio 1994) ad allora il Milan (preso nel 20 febbraio 1986) aveva già vinto: 4 scudetti – 4 super coppa Italia – 3 coppe Campioni – 3 super coppe Uefa – 3 coppe Intercontinentali). Tutto questo è stato possibile „solo“ grazie ad investimenti eccezionali di una proprietà (Fininvest e non il portafoglio personale di Berlusconi) che non hanno mai fatto parte della storia (87 anni) precedenti del Milan……..

PierluigiCaputo Prima di tutto ti dico grazie, ovviamente fa piacere se qualcun’altro la e. Non sono solo della schiera „meglio tardi che mai“ (che coincide con il partito „la fossa avrebbe protestato prima“), ma fermamentepensa come me. Il Milan, ma anche il calcio italiano, uscirà dalla crisi
soltanto quando chi lo governa si rende conto che i tifosi sono una
risorsa, LA risorsa, la base di tutto il sistema di calcio e smettono di
trattarci come un problema, un allarme sociale da arginar convinto anche della regola 50+1, cioè che una società è dei suoi soci e nessuna persona può avere la maggioranza dei voti di una società calcistica. Perché questo sistema ti da la possibilità di farti sentire dove conta invece di scrivere articoli su qualche blog.

articolo71 lucaserafini4 stanne certo.Credo sia giusto comunque sostenere i ragazzi ma colpire SENZA PIETA‘ gli INFAMI deĺlo, scempio

Una cosa sottoscrivo i 60000 di Milan Cavese sono quelli veri e io che abito a Treviso c’ero come a Cesena mentre cravatta gialla in quel periodo ero un gobbo….

articolo71 lucaserafini4 dico di piu, stavolta mi sa ke se nkn arrivano risposte kiare la xosa nkn finisce li…

Bellissimo articolo, non ti conoscevo e ti faccio i complimenti. Ben scritto ed argomentato… beh sono cose che pensiamo tutti, e che anche „cravatta gialla“ sa benissimo… ma è troppo comodo tirarsi fuori da questa discussione con le solite frasi registrate…Su una cosa vorrei mettere l’accento: quando hai scritto „il Milan non è né Berlusconi, né Galliani… il Milan siamo tutti noi“
Ebbene, questi signori si sono bellamente battuti le ***** di noi tifosi (indirettamente, con mancanza di chiarezza da anni, ma anche direttamente: „il mercato non lo fanno i tifosi“) Ecco, secondo me si sono dimenticati l’infimo particolare che a far girare questo carrozzone sono proprio i tifosi. E se i tifosi disertano (come hanno potuto vedere ieri sera) loro non sono NIENTE… NIENTE!
Sono del partito del „meglio tardi che mai“, adesso spero che la curva continui perché a questi elementi bisogna far capire che non possono continuare a fare i propri porci comodi fregandosene di tutto e di tutti, come se fossimo solo una banale cornice e tutto continua a girare ugualmente. Abbiamo tutti un peso enorme ed è giunto il momento di farlo valere, tutto

Presente a Milan – waregem, ricordo una cascata di arance in testa al guardalinee e rigore assurdo contro,da li per anni i prescritti scassarono la minchia con sto mutombo,che non ci segnò mai. Cmq Gabriele,meno male farina trovò terra bruciata,ne convieni?!

bello scambio di opinioni. io curvaiolo da oramai 30 anni posso essere quasi certo che in quegli anni il nano cercava una squadra di calcio da comprare, che si trattasse di Milan o di Inter (le corna del diavolo, Carlo Petrini). La vicenda Farina e il suo difficoltoso accesso al credito confermerebbero la terra bruciata ch’egli trovò intorno a sé. la sera di Milan waregen e la carica dei commandos mi hanno sempre lasciato perplesso.

Troppo trancianti a mio parere, e dato che la mentalità dello schierarsi a tutti i costi in qualsivoglia fazione l’ho abbandonata da tempo,vi saluto,ammettendo cmq il piacere di essermi confrontato con voi. Passerà,buona domenica.

mi ritengo più onesto del 99% delle esternazioni della società (sia dirette che indirette) dei ultimi 8 anni. a me basta.

Difatti Kai,tutto il resto mi è parso obiettivo e che descrivesse la realtà definendolo un „buon pezzo“.

Io credo lo fece più per pararsi il culo dall’attacco frontale della sinistra italiana con l’operazione mani pulite, chiaro che se sei anche proprietario di una società come il Milan i sospetti e le illazioni si sprecano,soprattutto per un popolo di dietrologi come il nostro,con questo non sostengo completamente il contrario, ma il darlo per „scontato“,a mio parere,non è onesto,tutto qua.

Io ho 15 anni di militanza, mai curvaiolo. Un caso che 7 anni dopo l’acquisto del club il Berlusca scelse con sommo sacrificio di scendere in campo per il „bene“ del Paese?

Dopo il „progetto giovani“, il „Milan ai Milanisti“ e l’attualmente in fase di lancio „Milan italiano con 2 fuoriclasse stranieri“ vuoi il VERO PROGETTO ?

Te lo dico io, VIVACCHIARE, possibilmente senza metterci un soldo o cadere in serie B,  mentre si trova il NUOVO PADRONE del carrozzone.

Gefält es Dir? (scusa il maccheronico Deutch)

Più che informazioni direi che qui si parla di opinioni,e cmq ai tifosi le uniche „informazioni“ che interessano sono i risultati, e in tal senso mai nessuno come berlusconi, poi ha deciso di compiere uno scempio,ecco,sarebbe più onesto soffermarsi su questo.

Ma quindi tu sostieni che l’abbia fatto per…passione? Amore per il calcio? Per la gente? Per Milano? Giusto per capire l’alternativa, senza far polemiche.

io sono del ’71 e do per scontato che anche tu non eri presente fisicamente nel cervello di silviuccio

Buon pezzo,l’unico appunto che si potrebbe muovere è sul dare per scontato che il berlusca abbia acquisito il Milan solo per meri scopi di interesse e ritorno d’immagine.

bepponato articolo71 DiaVoltaire Occhio a chieder chiarezza. Vi diranno che nel 15/16 „si lotterà per lo scudetto“. Come han detto a noi.